Pensieri nella notte 2ep.

Notte sempre notte, tormenta nella testa ,quesiti che non trovan risposta, per chi si rinchiude dietro lo specchio dei sui pensieri, sfoghi che non trovano spazio, ma che devono come compulsioni essere eseguite, no non mi sto ripetendo, come pensi, errore pensare senza leggere. Vivere in uno spazio tra indice e pollice, colla della tastiera dove digiti pensieri e ti senti dio, tutto sembra possibile, ma alla fine il gioco tradisce… parola che esprime il senso è e rimane: FANTASIA, non intesa come massima espressione dell’arte, intesa come emozione repressa e amplificata, che tu vivi dietro lo schermo, mentre afflitto dalla pulsione irrefrenabile cerchi quello che non puoi avere, parole e parole spese per condizionare la tua mente , vivi dove nulla cresce, vivi dove l’amore non ha fiori, alla fine la domanda rimane: scrivere per emozionare o per vivere il surreale.
Strani pensieri che coprono la mente, di chi vive in rete emozioni distorte, la mente non sente i sensi, condizione e solo condizione, vivere in chat, cosa rimane della parola Libertà ?, niente un nulla , essere padroni di dire quello che si vuole dentro un rettangolo, solo e sempre una gabbia dove spazi non hai, sentirsi liberi di dire quello che si vuole non vuol dire essere migliori, no io non ci sto a questo. Vivere significa espressione, non coercizione di parole inutili, difesi da uno spazio temporale, ti nascondi dietro a parole che la vergogna non ti fa dire, paura di un volto e di pelle da accarezzare, emozioni che non senti;non sei e non sarai, mai forte, forte è chi dichiara amore con il cuore, non chi dichiara amore e poi chiede sesso, nascosto dietro il dito.

Non posso capire il mondo, ma posso vedere , non posso accettare, da devo commiserare, gente che pensa che l’espressione maschia sia vivere nella richiesta di.. dietro uno schermo, l’espressione donna quella del gioco del far credere, tutto in rete diviene possibile. Esternarsi dal mondo reale, forti dell’ignoto e credere di essere, ma non di divenire, il mondo digitale aumenta gli spazi, ma diminuisce i contatti, rende sterili persone che non trovano il coraggio di mostrarsi e dietro uno schermo si consumano erotismi.. o forse si consumano emozioni.

Il mondo in cui credo vive di emozioni, sensazioni di volti, parole calde da pronunciare, e abbracci solidali, il mondo in cui credo è quello dove l’odore dell’amore mi fa piangere di felicità. Tutto in rete diviene bello solo per chi con se stesso trova Equilibrio, tra il potere e il volere, chi perde questa strada è solo schiavo di se stesso e delle sue inquietanti paure per la vita.

Vita che ama la vita, amore che crea amore, amicizia che diviene universale in gesti che dal cuore voglion uscire, vita e sempre vita reale, fatta di rispetto e non di paure che tu non vuoi affrontare.

Dedicato a me e a tutte le persone che vivono la prepotenza di chi, dietro un schermo si crede assoluto, nel dire quello che la vergogna in una vita vera non ha il coraggio di esternare.

Daniele R.


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